Muhle Glashutte SAR Rescue Timer M1-41-03-MB - Gioielli ed Orologi

Muhle Glashutte SAR Rescue Timer M1-41-03-MB

Muhle Glashutte SAR Rescue Timer M1-41-03-MB. Il S.A.R. Rescue Timer è stato essenzialmente co-determinato dai capitani del DGzRS. Questo orientamento pratico ha dato vita a un orologio eccezionalmente robusto che è all’altezza di qualsiasi sfida: grazie ad una robusta cassa in acciaio inossidabile resistente all’acqua fino a 100 bar e dotato di un vetro zaffiro di 4 millimetri di spessore.

La cassa particolarmente arrotondata ha una lunetta in gomma morbida. Ciò fornisce una protezione aggiuntiva in caso di impatto e impedisce alle persone di rimanere ferite da spigoli vivi durante il salvataggio.

Dal lato del movimento, la regolazione fine brevettata del collo del picchio garantisce l’eccezionale robustezza del S.A.R. Temporizzatore di salvataggio.

Migliore leggibilità, massima affidabilità: la lente d’ingrandimento per ingrandire la data viene inserita dall’interno.

La cassa di alta qualità è resistente alla pressione fino a 100 bar. Quindi né l’acqua salata né gli sbalzi termici possono danneggiare il S.A.R. Temporizzatore di salvataggio.

A 4 millimetri, il vetro zaffiro antiriflesso del S.A.R. Rescue-Timer è tre volte più resistente di un vetro zaffiro standard.

LA SOCIETÀ TEDESCA DI RICERCA E SALVATAGGIO MARITTIMO (DGZRS)

Da oltre 150 anni la Società tedesca di ricerca e salvataggio marittimo (DGzRS) garantisce la sicurezza nel Mare del Nord e nel Mar Baltico. I soccorritori in mare svolgono un lavoro importante e spesso pericoloso, al quale molte persone devono la vita.

Dal 2002 i soccorritori in mare e Mühle-Glashütte condividono una tradizione. Nel febbraio dello stesso anno, i primi S.A.R. I Rescue-Timer sono stati consegnati agli ufficiali della DGzRS. L’orologio è stato sviluppato insieme a loro e adattato alle difficili esigenze del mare. I soccorritori marittimi sono solitamente in servizio in mare mosso. Sebbene le loro navi e imbarcazioni di salvataggio siano sempre state altamente idonee alla navigazione, molti orologi privati ​​sono stati danneggiati durante le operazioni. Così, nel marzo 2001, abbiamo contattato i soccorritori in mare e abbiamo proposto lo sviluppo di un orologio orientato all’utente in grado di resistere alle difficili condizioni di utilizzo.